Sorveglianza dello stato del materiale rotabile con impianti di controllo dei treni e RFID.

La rete ferroviaria svizzera impiega impianti di controllo dei treni (ICT) per verificare le caratteristiche rilevanti per la sicurezza dei veicoli con corsa a velocità di tratta. 

In questo modo si garantisce un elevato livello di sicurezza nella circolazione ferroviaria nonché un’alta disponibilità dell’infrastruttura e del materiale rotabile. Inoltre, ai fini della sorveglianza di sicurezza dell’infrastruttura, è possibile utilizzare i dati di misura degli ICT anche per la sorveglianza dello stato del materiale rotabile.

L’utilizzazione di tali dati consente ai proprietari dei veicoli di sorvegliare lo stato del materiale rotabile durante l’esercizio e costituisce una base per pronosticare lo sviluppo futuro del materiale rotabile («predictive maintenance»). In questo modo si può pianificare il momento ottimale per effettuare la manutenzione e quindi ridurre i costi. Una tale pianificazione è possibile solo se vi sono basi di dati qualitativamente buone. Per ottenerle, è assolutamente necessario conoscere l’identificazione univoca dei veicoli e il loro orientamento sui binari.

L’identificazione automatica dei veicoli con la Radio frequency identification (RFID) consente di assegnare i valori di misura in modo esatto ad ogni veicolo dotato di tag RFID. A livello europeo, si è consolidato l’utilizzo della tecnologia RFID passiva come tecnologia di identificazione dei veicoli, in conformità alla linea guida GS1 «RFID in Rail» e ISO 18000-6C EPC Class1 Gen2.

Le FFS hanno deciso di applicare «RFID in Rail» sull’insieme della rete e di mettere a disposizione gratuitamente una parte di questi dati di misura per i proprietari di veicoli competenti. In qualità di gestore dell’infrastruttura (GI), le FFS ricoprono così un ruolo pionieristico, diventando il partner per la sorveglianza dello stato del materiale rotabile.

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